Quando l’ultimo bianco verrà
passi lenti di ombre in silenzio
che sparano e bevono assenzio
Non conoscono legge o pietà
Credo nella malasorte che rompe le righe
Credo nella tua parola che taglia i silenzi
Credo ai fili d’erba che parlano al vento... e credo nel vento
Per casa ho sempre avuto la mia voglia di andare
Un bagaglio a ogni porta che dicesse: “Non torno”
Una meta che corre veloce sui giorni
Un sentiero di fango e di mare
Credo ai pini verdi che riempiono il cielo
Credo alla ninfa nera che mi scava negli occhi
Credo al fuoco vivo che danza nel vento... e credo nel vento
A chi si dà ragione anche se parla da solo
Rinchiuso in una stanza che prega in silenzio
A chi ride per un fucile che spara nel vento...
E spara nel vento
Credo nella luna scura che rende sinceri
Credo lungo la pianura che conta i miei passi
Credo che la mia legge sia scritta nel vento... e credo nel vento.