SENSITIVA n.3


Quando l’ultimo bianco verrà

passi lenti di ombre in silenzio

che sparano e bevono assenzio

Non conoscono legge o pietà

 

Credo nella malasorte che rompe le righe

Credo nella tua parola che taglia i silenzi

Credo ai fili d’erba che parlano al vento... e credo nel vento

 

Per casa ho sempre avuto la mia voglia di andare

Un bagaglio a ogni porta che dicesse: “Non torno”

Una meta che corre veloce sui giorni

Un sentiero di fango e di mare

 

Credo ai pini verdi che riempiono il cielo

Credo alla ninfa nera che mi scava negli occhi

Credo al fuoco vivo che danza nel vento... e credo nel vento

 

A chi si dà ragione anche se parla da solo

Rinchiuso in una stanza che prega in silenzio

A chi ride per un fucile che spara nel vento...

E spara nel vento

 

Credo nella luna scura che rende sinceri

Credo lungo la pianura che conta i miei passi

Credo che la mia legge sia scritta nel vento... e credo nel vento.